Il defibrillatore in azienda

L’arresto cardiaco

Il 5% degli arresti cardiaci si verifica sui luoghi di lavoro. Questo significa che oltre 70 lavoratori alla settimana, in Italia, sono colpiti da arresto cardiaco mentre si trovano sul posto di lavoro, purtroppo il 95% degli arresti cardiaci sono mortali. Avere un defibrillatore permette di assistere efficacemente il lavoratore colpito da arresto cardiaco improvviso, facendo passare le probabilità di sopravvivenza da meno del 5% a oltre il 50%.

Perché serve il defibrillatore?

Il defibrillatore serve perché ogni minuto che passa dall’inizio dell’arresto cardiaco si riduce di circa il -10% le probabilità di successo della scarica elettrica e dopo dieci minuti i danni subiti a livello cerebrale diventano irreversibili; è necessario quindi che il defibrillatore sia disponibile nelle vicinanze e che l’intervento di rianimazione sia immediato; purtroppo il 118 impiega sempre più di 10 minuti prima di intervenire pregiudicando così le possibilità di salvare la vita.

Perché il defibrillatore in un’azienda?
Per salvare la vita ad un proprio collaboratore: questo è il messaggio più importante che ci sentiamo di affermare con tutta la nostra forza.
Per qualificare il ruolo dell’azienda che intende valorizzare al massimo l’attività dei propri collaboratori
Per contribuire a migliorare la qualità del lavoro all’interno della propria struttura
Per ottenere vantaggi fiscali  (premio INAIL e Super Ammortamento)

Vi presentiamo il defibrillatore realizzato per il mondo delle aziende: un’apparecchiatura con caratteristiche uniche  di particolare interesse per chi non è un “professionista” della materia.

TECNOHEARTplus è semplice da usare, è economico, ha un solo pulsante, elettrodi pre-connessi, dotato di piastre adulti-pediatriche. Se pensate di approfondire l’argomento, contattateci: la materia merita grande considerazione.